È un po’ che nn scrivo e ricomincio dal pc perché carta e penna mi sembrano pesanti in questo periodo. Pigiare dei tasti mi permette di mantenere cmq un leggero distacco dai pensieri, rimangono parole molto squadrate che danno un senso di formalità nn troppo compromettente. Perché temo i miei pensieri.. ma per dire..
Saro ride dopo aver letto quanto sopra riportato. Era entrato nella stanza chiedendomi che scrivevo. I miei pensieri. E perché PROPRIO AL COMPUTER? E così via. Buffo perché rischia di “finire” in un gioco dell’ oca.. quello che nn finisce mai (nn è vero, dopo un po’ finisce, solo che si rivela sempre più lungo del previsto, esattamente come i miei pensieri. Ora vorrei fare una riflessione sui pensieri ma questo mi impedirebbe di chiudere la parentesi da UN PO’ iniziata, anche se a dire il vero nn mi importa poi così tanto tornare indietro. Mi sto rendendo conto anche di quanto riesco ad essere emblematica verso me stessa, che forse tutti quei riferimenti di cui mi accorgo solo dopo averli scritti nn sono poi così casuali. Il mio cervello sta cercando di comunicare con me, oddio cazzo cazzo, esso si sta indipendentizzando, ESSO VIVE!!!!!!
Ecco ora può tornar la calma, e di solito per l atmosfera di calma ESSO mi propone foto flash di paesaggi tropicali fagocitati da tramonti rosso horrore che però in quel contesto fa molto fico, un po’ come uno spritz fatto bene che tengo in mano nella foto. Di me si vede solo la mano. Si, mi sono fatta una foto alla mano e, si, mi diverte fotografarmi le mani su paesaggi vari. La mano turista. Che fico per lei essere diversa da tutte le altre mani che, si, andranno pure loro in viaggio ma che, no!, non saranno mai protagoniste di quel viaggio. Ah, se una mano potesse sciegliere!
(e che nessuno neghi l’ evidenza di tutti questi fottuti doppi sensi. Lo stesso fatto che il doppio senso si accosti a me è un doppio senso. Materia e antimateria tipo, no? Ah, i buchi neri!)
Ho deciso che adoro avere piante da soffitto, che pendono, piante pendenti, non piante a testa in giù, una pianta a testa in giù scivola giù dal vaso, è gravità, mi parrebbe un po’ strambo, alquanto strambo..
E che vuoi che sia! Maneggio serpi io ora.. già, i famosi
Il nostro coinquilino ha fatto un incubo che mi ha incuriosito. Sognava di essere inseguito da un albero fatto di ossa che lo voleva uccidere e forse altre cose che ora nn ricordo ma a me interessa l’ albero di ossa che cerca di mangiare un uomo, che magari è senza ossa oppure ha lo scheletro fatto di graffette e molle di ferro. Iron man VS the bones tree. Mica male.
Si accettano infine suggerimenti:
.se vuoi che l alle continui a blaterare digita blabla seguito dal tasto cancelletto
.se vuoi che l alle chiuda quella fottuta bocca vieni a legnarla a casa, l indirizzo è………………………….